lunedì 10 settembre 2012

CARA BINDI, MATRIMONIO GAY...

TITOLO II - Rapporti etico - sociali

Art. 29 - La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull'eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare.

L'onorevole Bindi sbraita come il matrimonio non possa esserci istituzionalmente tra persone dello stesso sesso perchè in contrasto con la Costituzione.
Io pacatamente dico che la Costituzione in realtà non lo vieta affatto.
La Bindi non sa leggere forse?

Che la leggenda alimentata da Berlusconi sia reale e non pura fantascienza? Possibile che la Bindi sia effettivamente più bella che intelligente?

Leggendo più volte questo art. 29 della Costituzione le parole donna o uomo, marito o moglie proprio non le trovo...che la Bindi abbia una versione più aggiornata della nostra Legge Fondamentale? Amaramente non lo escludo.

Oddio, sia il termine "società naturale" ad agitare le notti dell'onorevole?

Naturale...nel vocabolario posto sul ripiano della scrivania del mio soggiorno si leggono più significati:
- che è opera della natura, che è conforme alla natura e ne segue l'ordine e il corso;
- che fa parte della natura, che appartiene alla natura, considerata come l'insieme degli esseri e dei fenomeni che compongono l'universo;
- creato dalla natura e non dall'uomo, non prodotto nè modificato dal progresso positivo;
- il complesso delle qualità e delle inclinazioni che una persona ha per natura.

E' innegabile che la natura preveda l'omosessualità, io ne sono un esempio.
Non sono diventato omosessuale: ci sono nato e ci morirò, omosessuale. Naturalmente omosessuale.
La Bindi forse confonde la normalità con la consuetudine o l'abitudine, con i comportamenti della c.d. "maggioranza".
Ma la Costituzione riconosce e tutela le minoranze e non discrimina per ragioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Ma la Costituzione riconosce e tutela le libertà individuali.
La mia professoressa di educazione civica appassionatamente diceva che la mia libertà finisce là dove inizia quella dell'altro.
La libertà di due persone dello stesso sesso di sposarsi non lede un'altra libertà di altre persone.

Il matrimonio fra un uomo e una donna non subirebbe un attacco o non verrebbe esautorato da un eventuale matrimonio di un uomo con un uomo o fra due donne.
Perchè il matrimonio "eterosessuale" dovrebbe avere l'esclusiva? Perchè l'unico nel quale è possibile la procreazione?
Dal punto di vista cristiano-religioso certamente sì, ma dal lato socio-civile questo aspetto non assume alcuna rilevanza. In uno stato laico come il nostro non deve.

Non pensate che la Costituzione debba essere letta con spirito di apertura verso l'altro, con senso liberal-democratico, con desiderio di un'uguaglianza finalmente sostanziale???

In un'ottica di un prossimo sistema politico bi-partitico non trovate che le idee dei due partiti dovrebbero essere alternative?
Nozze gay?
Partito A: NO.
Partito B: NO.
Dov'è l'alternativa?
La Bindi cambiasse partito se continuasse a sentire l'esigenza di opporsi con così tanta dedizione e dispendio di energie a una legittima libertà e possibilità delle persone.

Io non desidero sposarmi, ma soffro quando la democrazia soffre.
Penso che il mio unico punto in comune con il cavaliere B. sia la medesima visione che abbiamo circa le virtù dell'onorevole Bindi, sulla sua bellezza e sulla sua presunta intelligenza.

Il Vostro amato
Mr. Holmes

domenica 2 settembre 2012

E' NORMALE! NORMALISSIMO...NORMALE!

Oggi darò un breve aiuto a tutti i genitori che si trovino impacciati nel motivare ai loro figli minorenni il perchè due ragazzi maschi si stiano baciando tenendosi la mano...

...beh tenetevi forte e assicuratevi alla poltrona....

...dovrete rispondere esattamente in questo modo...

....CAZZO FIGLIO/A! E' NORMALE! NORMALISSIMO...

Mr. Holmes